Stime Immobiliari
L’inquinamento acustico influisce in modo rilevante su molti aspetti della vita quotidiana: oltre che sul benessere psicofisico delle persone, il rumore riveste un ruolo di particolare importanza anche per quanto concerne il valore dei terreni e degli immobili. Seppure in subordine ai vincoli degli strumenti di pianificazione comunale, il territorio in cui viviamo è in continua evoluzione, e con esso lo stato acustico che lo contraddistingue; il silenzio iniziale in cui è stata creata un’area residenziale può essere alterato, anche nel medio termine, dall’apertura di nuove attività industriali e commerciali o della realizzazione di infrastrutture di trasporto, peggiorando le condizioni di vivibilità, e diminuendo il prezzo del patrimonio immobiliare. Oltre che dall’inquinamento acustico nell’ambiente esterno, il valore economico degli edifici abitativi può svalutarsi a causa del mancato rispetto dell’isolamento acustico delle partizioni di facciata e di separazione tra distinte unità immobiliari. Il danno, laddove esistente, è accertabile fin dal momento dell’acquisto dell’immobile: prima della firma del contratto, sarà buona cura dell’acquirente richiedere il cosiddetto “certificato acustico” dell'edificio, supportato da verifiche reali sottoscritte da un tecnico competente, oppure richiedere la verifica sul campo dei requisiti acustici. L’azione preventiva costituisce un buon investimento per entrambe le parti, rispetto al rischio di dover affrontare contenziosi successivi. Nel caso invece di una eccessiva rumorosità proveniente dall’esterno del proprio immobile, il cittadino che si senta danneggiato, supportato dagli accertamenti di un tecnico competente, potrà rivolgersi al Comune, oppure adire le vie legali al fine di riportare entro i limiti di legge le emissioni sonore e prevenire la svalutazione. Infine, anche nell’ambito degli espropri per pubblica utilità per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto (DPR 327/2001), il valore dell’indennità di espropriazione non potrà prescindere dalla stima dell’incremento di rumorosità cui è soggetto il fondo residuo rispetto allo stato attuale.
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